PROGETTAZIONE
Installare un sistema di sicurezza non è un compito semplice perché bisogna considerare innumerevoli aspetti (organizzativi, tecnici, legali) che, molto spesso, richiedono l’intervento e la consulenza di professionisti specializzati e preparati. AVAS è in grado di consigliare la soluzione di sicurezza più adatta per proteggere ciò che ami: la famiglia, la casa, il lavoro, l’azienda.
Il servizio di progettazione personalizzata specifico per sistemi di sicurezza, è pensato per garantire una risposta puntuale ai clienti più esigenti e per offrire una consulenza ad hoc nella gestione di progetti di particolare complessità e criticità.
Per la buona riuscita di un progetto è di fondamentale importanza l’analisi del contesto, che deve portare alla formulazione di un piano di progetto “sostenibile” e deve essere svolta da consulenti dotati di grande esperienza e competenza sulle tematiche specifiche.
Questa fase preliminare è indispensabile per stabilire i profili e le caratteristiche degli elaborati, in funzione delle dimensioni economiche, della tipologia e categoria dell’intervento, del grado di sicurezza e del livello di protezione che si vogliono ottenere.
Durante la fase di sviluppo si redige il capitolato tecnico che deve specificare, con espresso riferimento ai singoli punti della relazione illustrativa del progetto preliminare, i criteri di analisi utilizzati per le scelte progettuali e per i particolari costruttivi, le caratteristiche prestazionali, le scelte dei materiali e i criteri di progettazione degli impianti.
Dopo alcuni incontri con il committente e svariati sopralluoghi, si giunge alla fase esecutiva che consiste nell’ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni, definendo nel dettaglio l’intervento di sicurezza da realizzare. La relazione finale, consegnata al committente, riporta tutte le scelte progettuali adottate per il conseguimento dei prescritti livelli di sicurezza: essa contiene gli elaborati di progetto, le relazioni descrittive, gli elaborati grafici, le varie certificazioni di conformità dell’impianto, e così via.
PROTOCOLLO ANTARES
Il Protocollo Antares su cui si basa tutta la tecnologia in oggetto nasce alla fine del 2009 in risposta alla necessità per le Aziende di comprovare un eventuale uso malevolo di Internet sulle proprie apparecchiature. Si è quindi studiato il sistema per raccogliere informazioni senza violare i diritti dei Lavoratori in termini di controllo a distanza (art.4 L.300/70).La soluzione si è trovata implementando il noto principio di crittazione asimmetrica con una gestione forte delle chiavi di decifratura. Si è con questo superata una variabile importante quale il “Fattore Umano”, che comporta il rischio di possibili deviazioni.La chiave in grado di decifrare il file, infatti, è generata e custodita presso un Ente Certificatore terzo e indipendente avente il dettato di consegnarela alle sole Forza dell’Ordine previa autenticazione di queste al portale dell’Ente stesso, le informazioni potranno essere consultate dagli Investigatori per il solo periodo circostritto al fatto da investigare. Il tutto è reso possibile da un particolare metodo di gestione delle immagini. La telecamera infatti cripta al proprio interno quanto ripreso dall’obbiettivo contestualmente alla sua generazione – con questa tecnica è dimostrato che neppure per un istante quanto raccolto dalla telecamera assumerà un formato leggibile – rendendo così il sistema sicuro ed inaccessibile. Questa soluzione ha da subito riscosso grande interesse, tanto da essere stata presentata nell’Agosto 2013 al Ministero della Difesa U.S.A. dalla Commissione di Privacy By Design presso il Pentagono.

FORMAZIONE TECNICA E NORMATIVE
Il mercato delle tecnologie evolute si caratterizza per essere in costante cambiamento e sviluppo. Il livello di complessità degli impianti e del quadro normativo e legislativo che regola il settore della sicurezza è così elevato da richiedere il supporto e l’intervento di esperti adeguatamente preparati e formati.
Al fine di mantenere alta la competitività sul piano tecnico, è fondamentale generare know-how di interesse, sia per grandi gruppi multinazionali che per piccole e medie imprese locali. Ciò è possibile offrendo supporto e consulenza ai professionisti del settore su molteplici discipline (tecniche, legislative, normative, ecc).